Quale luogo più adatto di una pasticceria dove solleticare i nostri sensi?
In primis, vista, olfatto e gusto sono invitati a partecipare e a godere dello spettacolo che offrono torte e pasticcini, sistemati con ordine dietro il banco. Un tripudio di panna, cioccolato, creme, pasta lievitata e ciliegine!
L’arte della pasticceria è il connubio di fantasia e sapienza tecnica e dipende in gran parte dalle capacità del capo pasticcere di qualsiasi laboratorio dolciario.
La stessa cosa vale anche per la scelta dei dolci da produrre.
Ogni pasticceria segue una propria linea di produzione, chi si riallaccia alla tradizione della città e chi percorre la strada dell’innovazione.
La pasticceria a Bologna, crocevia delle migliori ricette
Ci sono città, come Bologna, che per posizione geografica e per apertura verso gli altri, diventano il posto ideale dove far convivere tradizioni diverse, anche attraverso la cucina.
È così che si trovano pasticcerie nelle quali è possibile ordinare un Èclair francese insieme ad un babà napoletano.
Del meglio della pasticceria Bologna non vuole perdersi nulla!
La stessa storia della gastronomia bolognese è ricca di ricette da leccarsi le dita, frutto dell’influenza di tutte le culture che sono passate sotto le sue torri.
La dura legge della pasticceria: l’eccellenza
La concorrenza tra pasticcerie non manca, soprattutto di questi tempi, in cui i laboratori fanno a gara a chi sforna il dolce più innovativo e articolato.
E la città di Bologna è una di quelle che non perdona!
Abituata com’è a prodotti di qualità, non lascia scampo a chi si improvvisa pasticcere senza avere una solida base preparatoria su cui poggiare.
Pasticceria a Bologna significa ricerca di materie prime di qualità, ingredienti freschi e rifiuto di conservanti e additivi. In più, occorre conoscere molto bene l’alchimia di tutti gli elementi, per poter padroneggiare impasti e lievitazioni.
Solo così si può sperare di sbaragliare la concorrenza.
Golosità così belle da far venire l’acquolina in bocca
L’aspetto dei dolci ha un ruolo che non è per nulla secondario al loro sapore.
I dolci si mangiano con gli occhi prima ancora di averli addentati, è importante che siano davvero belli e invitanti.
Una volta accertato che siano preparati con ingredienti selezionati con cura, è bene porre l’attenzione sulle decorazioni, prima di scegliere.
I dolci non sono cibi che hanno lo scopo essenziale di nutrire ma hanno sempre avuto una funzione simbolica, legati come sono alle festività religiose o laiche.
Pertanto, il gusto per l’estetica ha trovato nella pasticceria più spazio che in altri ambiti e i pasticceri possono permettersi atteggiamenti da veri e propri artisti.
Torte, pasticcini &Co
Una pasticceria che si rispetti deve provvedere alla produzione di tante varietà di dolci.
Torte per tantissime occasioni, dalle cerimonie come matrimoni, Battesimi e Comunioni, ai compleanni e alle feste di laurea, per esempio.
Poi c’è tutto il capitolo dei mignon, che fanno sfoggio delle proprie grazie dietro al banco espositivo.
Scorrerli tutti con gli occhi è sempre un vero piacere quando si entra in una pasticceria.
E il dilemma è quali scegliere!
Sono uno più dell’altro delle piccole opere d’arte, così precisi nei particolari della decorazione che si potrebbe pensare che non vadano mangiati ma solo contemplati.
Infine, ci sono tutti i prodotti da lievitazione, sia dolci che salati, perfetti per trasformare ogni momento della giornata in quello giusto per passare in pasticceria.
I pasticceri lo sanno e sono sempre pronti ad accogliere i propri clienti, da mattina a sera, con diverse proposte sfiziose.
Un ottimo esempio di questo genere di pasticceria a Bologna e provincia lo trovano da Le Dolcezze, un laboratorio dolciario che, pur affondando le proprie radici nella tradizione napoletana, ha trovato il proprio spazio ideale nella città turrita. Segno dell’accoglienza che Bologna assicura a chi lavora con impegno e passione.
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