Quando in un’abitazione abitano persone con difficoltà, come gli anziani, è necessario prendere tutti i provvedimenti necessari affinché possano viverci in maniera sicura e agevole.
Le prime cose di cui solitamente ci si preoccupa sono garantire una corretta illuminazione, eliminare tutto ciò che può causare inciampi, compresi i tappeti, installare un rilevamento del gas, rendere più agibili gli ambienti del bagno, adattando eventualmente doccia e vasca, infine, in presenza di scale è prassi montare un pratico montascale.
Purtroppo invece, un elemento che troppo spesso viene sottovalutato è la sicurezza delle ringhiere e dei parapetti dei balconi esterni.
Perché ringhiere e parapetti sono così importanti?
La sicurezza e l’idoneità di ringhiere e parapetti è tanto importante quanto lo è la conformità degli impianti, del tetto, il buono stato dei pavimenti, ecc.
La funzione che svolgono è fondamentale, infatti evitano cadute accidentali. Se quello che state pensando è “Dai, ma chi vuoi che cada da un balcone, bisognerebbe farlo apposta” si, probabilmente per una persona adulta nel pieno delle sue facoltà è uno scenario abbastanza improbabile (ma non impossibile); ma pensate se li ci fossero dei bambini, che giocano, si arrampicano e si sporgono, oppure delle persone anziane, magari con poco equilibrio, una vista scarsa e difficoltà motorie che hanno bisogno di appoggiarsi saldamente. In queste circostanze purtroppo può bastare un attimo di distrazione, ma con le giuste misure di sicurezza è possibile evitare il pericolo.
Quali sono le norme che definiscono gli standard di sicurezza?
In Italia, la norma che tratta questo argomento è il decreto Ministeriale – Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n,236 ‘’Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche’’.
In questo decreto vengono descritti i parametri che devono essere rispettati dai parapetti, come:
- Altezza: l’altezza minima del parapetto deve essere di 100 cm e non deve essere attraversabile da una sfera di 10 cm di diametro;
- Materiale: deve essere costruito con un materiale resistente ed idoneo e proteggere le persone dalle cadute;
- Bordi: i bordi del corrimano non devono avere spigoli vivi né sporgenze dove si possa rimanere impigliati con i vestiti.
Tutte queste precauzioni sono indispensabili per garantire un ambiente sicuro e agibile per tutti.
Come mettere in sicurezza il parapetto del balcone?
Nel caso in cui i parapetti non dovessero essere a norma, occorre prendere al più presto provvedimenti.
Una soluzione efficace per rimediare facilmente è un kit realizzato apposta da un’azienda di Rimini, Coprimuro, che appunto ha creato il kit ringhiere per balconi, facile da installare e personalizzabile.
All’interno sono contenute ringhiere in alluminio pesante (resistente e inalterabile) che è possibile personalizzare scegliendo tra diverse colorazioni, oltre che tutti gli accessori necessari per il montaggio: bulloni, rondelle, tappi di chiusura, barre filettate e chiave a tubo da 10Ø.
Con la sicurezza non si scherza, scegliere soluzioni per proteggere noi stessi e le persone a cui vogliamo bene è il miglior investimento possibile, di cui non ci si pentirà mai.
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