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Effetti delle maree sulla natura e sull’ambiente

Quando si parla di marea, ci si riferisce al cambiamento periodico nell’altezza del livello dell’acqua in un corso d’acqua, come un oceano, un mare, un fiume o un lago, causato principalmente dall’attrazione gravitazionale della Luna e, in misura minore, del Sole, sulla Terra. La forza di gravità della Luna tende a causare un rigonfiamento dell’acqua sulla parte della Terra rivolta verso la Luna stessa, creando l’alta marea, mentre sulla parte opposta della Terra si verifica un’altra alta marea a causa della forza centrifuga dovuta alla rotazione terrestre. Le basse maree si verificano nelle aree intermedie tra le due alte maree.

Le maree si verificano in modo regolare, con un ciclo di alta e bassa marea che si ripete approssimativamente ogni 12 ore e 25 minuti. Tuttavia, vari fattori locali, come la forma della costa e la profondità dell’acqua, possono influenzare le caratteristiche specifiche delle maree in una determinata area. Le maree hanno anche un impatto significativo sulla navigazione, sull’ecosistema costiero, su altre attività legate all’acqua (navigazione, pesca, agricoltura, ecc.), sulla vita marina e sulla vegetazione. Per pianificare al meglio le attività scopri se è calante o crescente la luna oggi così da sapere come la Luna ci influenza.

Come le maree influiscono sulla costa e sugli habitat marini

Come già anticipato, le maree sono un fenomeno naturale che influisce sull’ambiente, sulla natura, sulla vita marina, sugli ecosistemi costieri e sulla geologia delle aree costiere in molteplici modi.

Le maree hanno un impatto significativo sugli ecosistemi costieri, come le paludi salmastre, le spiagge sabbiose e i mangrovieti. Le variazioni del livello dell’acqua causate dalle maree influenzano la distribuzione delle specie animali e vegetali in queste aree. Ad esempio, molte specie di uccelli migratori dipendono dalle maree per trovare cibo in determinate zone.

Le maree influenzano anche la vita marina, perché le correnti create dalle maree portano nutrienti e piccoli organismi attraverso gli ecosistemi marini. Ciò può favorire la crescita del plancton e delle alghe, che costituiscono la base della catena alimentare oceanica. Questo, a sua volta, influisce sulla distribuzione delle specie marine e sulla pesca.

Le maree possono contribuire all’erosione delle coste o alla deposizione di sedimenti, a seconda delle caratteristiche geologiche e idrodinamiche di una determinata area. Questi cambiamenti possono influenzare la forma delle spiagge e delle coste, nonché la stabilità degli habitat costieri.

In alcune zone, infine, le maree possono contribuire a ridurre la salinità dell’acqua salmastra, il che può influire sulla vita marina che dipende da determinati livelli di salinità.

Gli effetti delle maree sulla pesca e sull’agricoltura

Le maree hanno anche influenze importanti a livello di tecnologie e attività fondamentali per la vita umana, come la pesca e l’agricoltura. Gli effetti delle maree sulla pesca e sull’agricoltura sono significativi e variano a seconda della posizione geografica e delle condizioni locali. Chi opera in questi settori deve considerare attentamente questi effetti nelle loro attività quotidiane e nelle pratiche di gestione per massimizzare i benefici e mitigare i potenziali danni.

Per quanto riguarda la pesca, le maree possono apportare anche dei miglioramenti. Tale fenomeno, infatti, può possono aumentare l’attività dei pesci poiché i cambiamenti nel livello dell’acqua possono influenzare il comportamento alimentare dei pesci. Durante la marea alta, molte specie di pesci si avvicinano alle zone costiere per cacciare prede, il che può facilitare la cattura da parte dei pescatori. Le maree vive, inoltre, che si verificano durante le lune piena e nuova, portano livelli di marea significativamente più alti e bassi rispetto alle maree normali.

Questi eventi possono avere un impatto significativo sulla pesca, poiché possono alterare i modelli di migrazione dei pesci e influire sulla sicurezza delle operazioni di pesca. Le maree generano anche forti correnti marine, che possono influenzare la distribuzione dei pesci e la posizione delle reti da pesca. I pescatori devono tenere conto di queste correnti per pianificare le loro attività e garantire una pesca sicura ed efficiente.

Per quanto riguarda invece l’agricoltura, le maree hanno effetti sul suolo e sulle piene. Le maree possono influenzare la salinità del suolo nelle zone costiere. Le maree salmastre possono causare l’intrusione di acqua salata nelle terre agricole, danneggiando le colture sensibili alla salinità. Gli agricoltori devono adottare pratiche di gestione adeguate, come la costruzione di dighe o l’irrigazione controllata, per mitigare questo problema. Le maree possono contribuire anche al deposito di sedimenti nelle zone costiere, migliorando la fertilità del suolo in alcune aree.

Questo può essere benefico per l’agricoltura, specialmente per le colture che traggono vantaggio da terreni più ricchi di nutrienti.
In alcune regioni, le maree possono svolgere un ruolo nel controllo delle piene costiere. I sistemi di difesa dalle maree, come gli argini e le dighe, possono proteggere le terre agricole dalle inondazioni durante le maree straordinarie o le tempeste.

Le maree: i cambiamenti climatici e i rischi per l’ambiente

In natura, inoltre, possono esserci anche degli effetti negativi per quanto riguarda la vita umana e non solo. Le maree, infatti, possono anche influenzare i cambiamenti climatici. Ad esempio, le maree contribuiscono alla circolazione dell’acqua nell’oceano, che a sua volta può influenzare la distribuzione del calore nell’atmosfera. Questo può avere effetti a lungo termine sulla climatologia regionale e globale.

Le maree, infine, possono rappresentare anche un rischio per l’ambiente, specialmente in caso di eventi estremi come le maree meteorologiche (storm surges) causate da cicloni o tempeste. Questi eventi possono provocare inondazioni costiere, danni agli habitat marini e perdita di biodiversità. Si tratta di un aumento improvviso e significativo del livello del mare lungo le coste, causato principalmente dalla combinazione di diversi fattori, tra cui: venti forti, bassa pressione atmosferica ed eventi topografici. I venti associati a tempeste o uragani possono spingere grandi quantità d’acqua verso le coste, accumulandola in un’area specifica. La pressione barometrica bassa al centro della tempesta contribuisce a far innalzare il livello del mare. La forma del fondale marino e delle coste può amplificare l’effetto delle maree meteorologiche, portando a un innalzamento del livello del mare più elevato in alcune aree.

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