La prostata è una ghiandola di piccole dimensioni che si trova sotto la vescica nell’uomo, ha un peso di circa 20 g riproduce il liquido prostatico. Negli uomini dai cinquant’anni di età in su la prostatite è una malattia estremamente diffusa, ma non sempre abbastanza conosciuta. Essa consiste in una infiammazione della prostata, che può accompagnarsi anche a difficoltà nell’urinare e dolore, gonfiore. Esistono diversi tipi di prostatite, ad esempio quella causata da batteri, quella cronica, quella asintomatica e via dicendo.
A seconda della sua eziologia, la prostatite può essere più trattata con antibiotici o con antinfiammatori: se vuoi saperne di più puoi approfondire qui. Risulta però di fondamentale importanza anche cercare di mantenere una dieta adeguata, per evitare di infiammare la prostata e per cercare di mantenerla in salute più lungo possibile. Una dieta che permetta di mantenere il peso forma è una delle condizioni che aiuta a preservarsi da un grande numero di malattie, tra cui ovviamente anche la prostatite.
La scienza ha dimostrato che ciò che mangiamo a un influsso diretto sulla nostra salute, e può anche causare alcune malattie o sindromi da carenza. Ovviamente una volta che la prostatite sia manifestata non si può pensare di curarla semplicemente mangiando meglio, ma una corretta alimentazione aiuta a mantenersi in salute e ad evitare infiammazioni che, soprattutto ad una certa età, possono essere abbastanza diffuse.
Scopriamo quali sono i segreti di un’alimentazione sana e quali sono i cibi adatti e quelli no quando si soffre di prostatite.
L’alimentazione da prostatite: cosa sapere
Mangiare bene, mangiare sano evitando eccessi e cibi eccessivamente grassi ed elaborati è una regola che va bene per tutte le età, ma soprattutto per l’uomini dai cinquant’anni in su, in quanto determinati cibi possono irritare il tratto urinario e quindi favorire la comparsa di prostatite.
- In primo luogo è necessario assumere una quantità adeguata di liquidi, almeno 2 litri al giorno per poter mantenere sempre l’organismo idratato. Non solo, nel caso di prostatite l’acqua aiuta ad aumentare la quantità di urina, evitando il ristagno e quindi la moltiplicazione dei batteri, che potrebbero causare la prostatite batterica. Non è necessario bere unicamente acqua, si può assumere anche liquidò sotto forma di tè, succhi di frutta meglio senza conservanti, tisane senza zucchero.
- La dieta di una persona che soffre di prostatite dovrebbe essere più possibile leggera, ricca di alimenti che sono di facile digestione, e cercando di evitare l’abuso dei fritti e di grassi di origine animale. Fra i cibi che sono consigliati per una persona che soffre di prostatite ricordiamo gli ortaggi, cereali integrali, i legumi, la frutta fresca in quantità, i pomodori e la guapa che sono ricchissimi di licopene, che è utile per poter proteggere la prostata. Consigliati anche spinaci e gli alimenti ricchi di vitamina E, nonché semi di soia e di zucca, utili per prevenire l’iperplasia prostatica benigna.
- Cosa non mangiare quando si soffre di prostatite? Se si ha questa malattia bisogna evitare tutti i cibi che possono irritare la ghiandola, come le bevande alcoliche, caffè e bevande con caffeina, cioccolato, gli energy drink, agrumi anche sotto forma di succo di frutta perché possono irritare l’uretra, di spezie piccanti, gli zuccheri, gli insaccati. Bisogna anche evitare i grassi di origine animale, quelli che derivano dal pesce, la carne, i formaggi grassi, crostacei e molluschi frutti di mare che possono irritare tratto urinario.
- In generale, per mangiare meglio e per evitare di irritare l’uretra, bisognerebbe evitare il fritto e la cottura ricca di grassi, preferendo piuttosto una cottura a base di vapore oppure cibi bolliti.
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