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Cosa vedere a Palermo nel fine settimana 

Due giorni per scoprire la splendida ed enigmatica città di Palermo, la città siciliana che porta in sè un connubio dello stile greco ed arabo, vi sembrano pochi? In realtà no. La città sicula è ben collegata a tutto il resto dell’Italia grazie ai voli Alitalia e voi potete raggiungerla quando volete per visitarla, per passare un piacevole weekend alla scoperta di una delle più belle città di tutta Italia.

Sarete veramente sorpresi di quante cose può offrirvi Palermo anche in soli due giorni. Vediamo quindi come visitare Palermo in un weekend.

Primo giorno

Partiamo dalla scoperta di uno dei luoghi più celebri della città: stiamo parlano del Palazzo dei Normanni. Si tratta di un palazzo all’interno del quale possiamo trovare la splendida Cappella Palatina con i suoi famosi mosaici. Il palazzo dei Normanni ad oggi è sede della Assemblea Regionale della Sicilia, ma è un vero e proprio tuffo nel passato coi suoi archi e i suoi cortili interni. Si tratta della residenza reale pi

antica di tutta Europa. Siate certi di poter visitare la Cappella, che durante i giorni festivi ha degli orari interdetti a causa delle funzioni religiose.

Non dovete perdervi un massimo esempio dell’arte normanna-siciliana come il complesso di San Giovanni degli Eremiti, con le sue cupole rosse, e col suo bellissimo giardino.

La Cattedrale di Palermo di Santa Maria Assunta è uno dei simboli indiscussi di tutta la città. Bellissima, splendida e sontuosa, sovrasta la città con la sua eleganza e la sua aura di mistero. Visitate all’interno la cripta, la meridiana, e le tombe imperiali (la visita di queste ultime è a pagamento).

Il Teatro Massimo e Politeama sono inoltre assolutamente da visitare. Il Teatro è il terzo edificio teatrale lirico in tutta Italia, elegante, complesso e meraviglioso. La Politeama Garibaldi è la sede dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.

Infine, per non perdere la parte più folcloristica e caratteristica di Palermo, non dimenticate di visitare il Mercato del Capo. Palermo è ricchissima di mercati e questo, colorato, rumoroso e pittoresco, è uno dei più belli della città.

Secondo giorno

Cominciamo con la visita della Chiesa di San Giuseppe dei Teatini, caratterizzata da una cupola di diversi colori, dal suo campanile così particolare e poi nota soprattutto per l’interno sontuosamente barocco.

Visitate poi la bella Piazza Villena, nota ai palermitani come Quattro Canti. Bella della bellezza decadente e graziosa di Palermo, è caratterizzata dai quattro angoli (o canti) che sono rappresentati dai palazzi ciascuno decorato con dei simboli con un preciso e puntuale significato.

Visitate poi la Fontana Pretoria: secondo molti può fare concorrenza a quella di Trevi e sarebbe la fontana più bella d’Italia. Chiamata anche la Fontana della Vergogna, fatevi spiegare il perché da un siciliano.

Visitate poi le Chiese di Santa Maria dell’Ammiraglio e di San Cataldo: sono talmente vicine che all’occhio sembrano parte di un complesso unico, se non fosse per il fatto che sono esteticamente molto diverse fra di loro.

La Vucciria è un quartiere colorato e artistico di Palermo, sede di un mercato storico, ricco di ristoranti ed animato dai giovani fino a tarda sera. DI giorno è sonnacchioso e silenzioso ma di sera si anima: l’ultima serata a Palermo passatela qui, nel cuore pulsante della città siciliana.

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