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Isola d’Elba: cosa vedere sull’isola

L’isola d’Elba è il gioiello delle acque turchesi del Mar Tirreno, dove puoi scegliere molti modi per trascorrere il tuo tempo libero: escursioni in kayak al chiaro di luna, 1000 metri di ascensioni, visite alle Case di Napoleone e partecipare a feste locali davvero uniche.

Snorkeling con il relitto di Elviscot
Ad una distanza di 150 m dal litorale, ad una profondità da 12 a 2 m, si trova la naufragata nave da carico Elviscot, nota anche come “Relitto di Pomonte”. A causa di una violenta tempesta, la nave affondò nel 1972 dopo aver colpito Scoglio di Ogliera.

Raggiungi la vetta del Monte Capanne
Lasciando l’antico borgo medievale di Marciana, si raggiunge il Monte Capanne, il punto più alto dell’isola Elba e dell’intera provincia di Livorno. Raggiungi la vetta camminando lungo antichi sentieri, molto noti tra gli amanti dell’escursionismo, o con la funivia che collega al villaggio. Per gli escursionisti più avventurosi, c’è anche una via ferrata denominata “Sentiero 00” che si snoda dalla cima di Calanche alla vetta della Galera. Da lassù, godrai di un panorama unico dell’arcipelago toscano e dell’isola d’Elba, con la sua sparpagliata di boschi di castagni, arbusti mediterranei e folle distese di pietre granitiche.

Lasciati affascinare dal giorno Seaman
Il 25 luglio, il villaggio di Porto Azzurro festeggia i marinai e la loro vita con un festival in onore del suo patrono San Giacomo. Dopo l’apertura della mostra fotografica “Il mare e la sua gente”, alcuni interpreti nei loro abiti tradizionali accompagnano la statua di San Giacomo prima via mare, sulle loro tradizionali barche a remi, e poi via terra per le strade del borgo. Alla fine della processione, rimarrai incantato dalle degustazioni culinarie del giorno. Passeggia per le strade del villaggio, goditi spettacoli di musica dal vivo e curiosa tra gli stand sparsi laggiù.

Andare in kayak lungo la costa elbana
Il kayak è probabilmente il modo più divertente ed economico per scoprire la costa lunga 147 km dell’isola, cosparsa di piccole insenature con acque cristalline e grotte mozzafiato. Noleggiare un kayak sarà estremamente facile, ma se preferisci, puoi anche chiedere l’aiuto di guide locali esperte che saranno felici di consigliarti i migliori itinerari e le spiagge più belle mentre planano sulle acque. Potrete godere di molte esperienze a contatto con la natura, come la pesca in kayak e le escursioni al chiaro di luna.

Sogno di amore leggendario a Capoliveri
La Festa dell’Innamorata ha origini antiche, provenienti da una leggenda tramandata da marinai. Racconta la tragica storia di Lorenzo e Maria, due giovani amanti i cui sentimenti sono stati ostacolati dalle loro famiglie, così la coppia ha scelto la spiaggia dell’Innamorata (la spiaggia dell’amante) come il loro rifugio segreto. In questa occasione, 1000 cannelle sono sparse lungo la baia e, quando le campane della chiesa di Capoliveri iniziano a suonare, una processione di 180 interpreti nei loro abiti storici inizia a muoversi per mare e per terra per raggiungere la spiaggia del racconto. Lì, una ragazza del villaggio, interpretando Maria, si getta in mare da una scogliera, finendo la rappresentazione tragica. Quindi, le celebrazioni iniziano con la musica dal vivo fino all’alba. Visita le due residenze napoleoniche.
Napoleone Bonaparte arrivò all’Elba come esiliato il 4 maggio 1814. Fuggì in Francia il 26 febbraio 1815.

La Villa dei Mulini
Quando Napoleone fu portato per la prima volta in questa casa, il terreno era stato precedentemente sede di due mulini a vento, da cui il nome. Napoleone aggiunse un secondo piano e trasformò il granaio in una sala da ballo. Gli piaceva l’aria fresca di questo luogo e la sua posizione dominante sopra la capitale dell’isola, Portoferraio. Dopo il suo ritorno a Parigi per i Cento giorni, Napoleone donò la villa alla città di Portoferraio come museo. Durante la sua permanenza a Villa, Napoleone usò il piano terra, mentre il primo piano doveva ospitare gli appartamenti di sua moglie, Maria Luisa e figlio, ma non si unirono mai a lui all’Elba. Potresti trovare la Villa un posto piuttosto malinconico, perché indubbiamente c’è una sfumatura di tristezza. Negli anni ’50 le autorità elbane restaurarono i mobili e acquisirono altri pezzi dal periodo napoleonico. La villa ha subito un restauro più recente e i visitatori possono vedere il grande salone, lo studio e lo spogliatoio di Napoleone con la bandiera elbana dipinta su una parete. C’è anche una spada indossata dall’Imperatore. La camera da letto di Napoleone contiene i mobili originali e la biblioteca conserva ancora la sua collezione di libri.

La Villa San Martino
La Villa San Martino è la seconda residenza di Napoleone all’Elba, una che si trovò mentre passeggiava un giorno. Sua sorella, Paolina Borghese, lo ha aiutato ad acquistarlo. Napoleone lo acquistò come un “granaio” e immediatamente organizzò una squadra per trasformarla in una villa.
Situato su una collina, la Villa offre una vista mozzafiato sullacampagna circostante e sul mare.
All’interno, i visitatori possono vedere la sala di ricevimento, la camera da letto, lo studio e la sala del consiglio di Napoleone. Nel vicino museo, costruito dal principe Anatole Demidoff e noto ai locali come “granito giallo” perché è brutto, si può vedere la famosa statua di Paolina di Canova.

Visita alcune spiagge meravigliose
L’Elba ha oltre 70 spiagge pulite e belle come Le Viste, vicino a Villa dei Mulini e Zuccale, vicino a Capoliveri. Questa spiaggia ha acqua limpida e frizzante e vegetazione mediterranea. L’Isola d’Elba è raggiungibile con i vari traghetti in partenza dai porti toscani. Ci sono spiagge di ghiaia a Calanova e Norsi e, se sei romantico, vorrai visitare la spiaggia di Innamorata. Questa spiaggia deriva il suo nome da un tragico evento, che, secondo la leggenda, accadde nel 1534: Maria era andata a incontrare il suo amante, Lorenzo, sulla spiaggia e arrivò appena in tempo per vederlo essere gettato da una nave dai pirati che lo aveva catturato. La povera Maria si gettò in mare dopo di lui e la gente del posto chiamò la loro spiaggia per lei. Questo triste evento è commemorato ogni anno il 14 luglio.

Visita la miniera di ferro
Come tutte le isole dell’Arcipelago Toscano, l’Elba è ricca di giacimenti minerari. Furono gli etruschi che iniziarono le miniere minerarie all’Elba e le miniere continuarono fino agli anni ’80. Ora un Parco Minerario con un Museo Minerario è stato creato in modo che i visitatori possano conoscere questo patrimonio. Il Parco Minerario dell’Isola D’Elba ha un trenino che ti porterà in giro con le guide. Ci sono vari itinerari in offerta, tra cui una visita alla miniera di ferro di Bacino.

Degusta il limoncello, il vino elbano e il cacciucco
L’isola ha una lunga storia di viticoltura ed è citata in questo contesto da Plinio il Vecchio. Il rosso elbano, l’Elba Aleatico Passito, ha ricevuto la classificazione DOCG quest’anno. Il cibo elbano è, ovviamente, toscano, ma l’isola ha le sue versioni di questi piatti. In particolare, dovresti provare il cacciucco Elban , uno stufato di pesce.

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