Quante volte ti sei imbattuto in un articolo che parlasse di yoga? È ormai risaputo che questa disciplina millenaria, se praticata con costanza e presenza, è capace di donare numerosi benefici al nostro corpo, alla nostra mente, ma soprattutto alla nostra quotidianità.
Lo yoga è spesso indicato come un ingrediente speciale per poter assaporare meglio la nostra vita, ma è anche un potente integratore capace di migliorare la nostra esperienza professionale.
I corsi di aggiornamento, lo studio di una nuova lingua, il miglioramento delle skills: tutti questi elementi sono importanti per migliorare la tua vita dal punto di vista lavorativo, come puoi leggere anche su tuttowebitalia.com.
E pensare che c’è chi sostiene che lo yoga sia importante tanto quanto gli aspetti appena elencati per riuscire ad aumentare la produttività e il benessere quando si lavora.
I Benefici dello yoga sul posto di lavoro
Diversi sono gli aspetti positivi che lo yoga può apportare all’interno del nostro ufficio o luogo lavorativo. Ecco i principali:
1) Lavorare con la “C”
La consonante “C” non è solo la terza lettera dell’alfabeto o la seconda lettera del “PC”, ma anche la forma che prendiamo un po’ tutti dopo 8 ore al giorno seduti dietro una scrivania.
Senza volerlo, infatti, dopo un po’ di tempo che siamo seduti, la nostra schiena tende ad incurvarsi e, col passare del tempo, questa posizione può portare scompensi e dolori.
Con lo yoga è possibile eseguire delle posizioni, chiamate “backbends”, durante le quali si inarca la schiena all’indietro e che permettono di sbloccare la postura sbagliata che ogni giorno manteniamo a lungo.
Inoltre, questo tipo di esercizi ci dà la possibilità di prevenire, oltre che aiutare a curare, tantissimi problemi di schiena.
2) Migliorare la concentrazione
Non esiste yoga senza presenza e la presenza si ottiene allenando la concentrazione. Ogni volta che facciamo yoga, oltre a favorire l’elasticità del nostro corpo, alleniamo le nostre capacità di concentrarci sui movimenti, sul respiro e su quello che stiamo facendo in quel preciso istante.
Questa capacità può essere facilmente traslata dal tappetino di yoga al tappetino del mouse.
3) Mantenere un buon rapporto con i colleghi
Quante volte ci siamo pentiti di aver risposto in maniera impulsiva ad un collega? Lo stress e i ritmi incalzanti del lavoro non sempre ci permettono di respirare e contare fino a dieci prima di rispondere, soprattutto quando dall’altra parte il tono non sembra essere amichevole.
È stato osservato, però, che chi pratica yoga acquisisce generalmente una maggiore capacità di esercitare la propria volontà e riuscire a mettere “in pausa” il naturale comportamento di stimolo-reazione che adottiamo tutti i giorni.
Un’altra abilità che possiamo portare dalla sala pratica alla sala riunioni.
4) Migliorare il dialogo con il capo
Se a volte è difficile dialogare con i colleghi, figuriamoci con il capo! Con lo yoga, oltre ad imparare a respirare e a contare fino a “x”, abbiamo la possibilità di sviluppare una maggiore intelligenza emotiva e ad essere più empatici nei confronti delle persone che lavorano con noi e di chi ci sta attorno.
Il rapporto capo-dipendente può migliorare tantissimo se solo ci fosse maggiore sintonia e comprensione tra le due parti.
È ormai provato scientificamente che lo stress incide notevolmente sulle nostre vite e questo può inficiare dal punto di vista lavorativo sia sull’azienda in termini di assenze e costi, sia sui lavoratori in termini di malattie e peggioramento delle relazioni sul posto di lavoro.
Trovare un escamotage capace di alleggerire le nostre giornate e rendere più piacevole e produttivo il lavoro, è un diritto, me soprattutto un dovere verso noi stessi.
Provare per credere.
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