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Tecniche di memoria: guida pratica

Memorizzare informazioni in breve tempo e ricordarle perfettamente al momento opportuno è una capacità che farebbe comodo a molti, sia nello studio che nel lavoro, ma anche per altri contesti che riguardano la vita di ciascuno.

Sappiamo che esistono tante efficaci tecniche di memoria per poter migliorare in maniera significativa la nostra capacità di memorizzazione.

Ed è per questo motivo che in molti acquistano libri tecniche di memoria (come ad esempio Tecniche di memoria: strategie ed esercizi per ricordare ogni cosa, scritto da Luca Alpini), oppure cercano su Google dei file di tecniche di memoria pdf, oppure siti web che spiegano le tecniche di memoria per bambini o per adulti, o che danno consigli su come memorizzare velocemente con le tecniche di base o avanzate, ecc.

Gli studenti si rivolgono a internet anche per cercare tecniche di memoria medicina, oppure tecniche di memorizzazione psicologia, o tecniche di memoria biochimica, e così via.

Va detto che l’argomento delle tecniche di memorizzazione è molto vasto, e di certo un solo articolo non è sufficiente per spiegarle tutte. Ma nelle righe che seguono intendiamo comunque darvi delle informazioni preziose a riguardo.

Quali sono le tecniche di memoria?

Le tecniche di memoria sono moltissime, alcune delle quali possono essere considerate di tipo basilare, e che una volta imparate possono servire per poter apprendere tecniche più avanzate ed efficaci.

Ogni tecnica presenta delle peculiarità che possono addirsi di più o di meno alle specifiche esigenze di una determinata persona.

In molti vorrebbero apprendere le tecniche di memoria Andrea Muzii. Quest’ultimo è un ragazzo che possiede una memoria impressionante. La tecnica che utilizza principalmente è quella chiamata “Il palazzo della memoria“.

Questa tecnica consiste nel memorizzare dei concetti astratti (ad esempio dei numeri o un testo scritto) in immagini, e creare delle associazioni tra queste immagini.

Una volta create le immagini, occorre disporle (mentalmente) lungo un percorso ordinato, all’interno di un luogo reale che si conosce bene, come ad esempio la propria casa. La somma dei vari luoghi con le immagini posizionate all’interno, va a comporre il così detto “palazzo della memoria”.

Per chi è interessato ad apprendere metodi utili e facili da imparare per la memoria, di seguito offriamo alcuni consigli da poter mettere in pratica subito. Sono sistemi che servono a memorizzare velocemente, a studiare ricordando tutto, e a studiare tante pagine in poco tempo.

Come si fa a memorizzare velocemente?

Un metodo efficace che consente di memorizzare perfettamente e velocemente, cioè in un arco di tempo non eccessivo, è quello della tecnica della ripetizione.

Tale sistema funziona per elenchi brevi come ad esempio la lista della spesa, il procedimento per avviare un macchinario, il procedimento per stirare un paio di jeans. Non è invece l’ideale per memorizzare un grande numero di elementi singoli (per esempio i componenti del motore di un’automobile), e non lo è neppure per memorizzare un gran numero di concetti complessi.

Per procedere, bisogna crearsi una lista degli elementi da ricordare, mettendoli in una sequenza ben precisa sulla base delle associazioni da effettuare. Per esempio, per memorizzare come stirare un paio di jeans occorre disporre gli elementi (le azioni in questo caso) in ordine cronologico.

Fatto ciò, bisogna leggere la lista più volte, poi provare a ripetere quanto memorizzato senza guardare la lista. E quindi continuare fino a completa memorizzazione.

Con questa tecnica ricordare diventa più semplice anche perché le associazioni create tra i vari elementi aiutano molto in tale scopo.

Come studiare ricordando tutto?

Per ricordare tutti i concetti principali di quello che si deve studiare o si è già studiato, una buona soluzione è rappresentata dalla tecnica delle mappe concettuali. Vanno create muniti di foglio e penna.

Con una mappa concettuale si riassume in una parola un intero concetto, e le varie parole di questa mappa devono essere tra di loro in relazione. Si parte da un concetto principale e centrale da cui poi si diramano via via altri concetti, che possono avere relazioni tra di loro e/o direttamente con il concetto centrale.

Come si fa a studiare tante pagine in poco tempo?

Per studiare tante pagine in poco tempo si può adottare la tecnica delle pre-lettura. Una volta appreso bene tale metodo, esercitandosi cominciano a metterlo in pratica, si potranno risparmiare almeno 5-7 minuti di tempo per ogni capitolo da studiare.

Consiste nel prendere il libro da studiare e di:

  • Leggere l’indice di ogni capitolo.
  • Sfogliare le pagine allo scopo di capire come è strutturato il libro.
  • Leggere sia il primo che l’ultimo paragrafo di ogni parte del libro (per un massimo di 3 righe).
  • Capire i punti chiave del libro: di cosa parla ciascun capitolo, cosa è importante imparare, ciascuna parte del libro quanta importanza ha rispetto a ciò che è importante ricordare.

Fatto questo, si può procedere a studiare come si fa di solito. E magari successivamente si possono creare delle mappe concettuali, spiegate nel precedente paragrafo, al fine di memorizzare ancora meglio.

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