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Pinko e Scotch, insieme per una capsule collection

Un catalogo esclusivo di capi dedicato alla vita di tutti i giorni arricchito dalla potenza grafica del nastro adesivo più famoso di sempre. Per un look street sporty senza rinunciare ai dettagli fashion

Una capsule collection in cui due grandi marchi si uniscono in una linea che porta l’inaspettato nell’ordinario. Una linea che mostra, come la stessa maison afferma, «il suo lato più “funny”, ironico e creativo». Tutto questo è Pinko che si fonde e collabora con Scotch per un catalogo tutto dedicato al mood street sporty dove i due loghi delle aziende campeggiano sui capi, quello della Pinko in piccolo quasi in sordina, dando grande risalto alla Scotch che ha accettato questa sorprendente collaborazione.

La capsule collection trova la quadra nell’unione tra le linee ed i disegni della moda e un oggetto pratico, funzionale e conosciuto da tutti, trasportandone la potenza grafica ed espressiva sui suoi modelli.

Il primo nastro adesivo trasparente della storia, colui che sarebbe poi stato conosciuto in tutto il mondo come Scotch, nasce nel 1930 per mano di Richard Drew, suonatore di banjo e poi divenuto tecnico dell’azienda 3M. Un successo esploso in men che non si dica: da semplice soluzione anti umidità per sigillare le confezioni di alimenti a strumento indispensabile della vita quotidiana, tanto sul luogo di lavoro che in casa, usato per scopi diversissimi. Da allora gli usi del nastro adesivi sono diventati molteplici e oggi Scotch è di certo un emblema di praticità e ordinarietà divenuto indispensabile nella cultura e nella vita contemporanea. E nel Ventesimo secolo lo Scotch torna a stupire e lo fa grazie ad una delle case di moda italiane più famose al mondo, la Pinko.

Stile urban pop per dei capi esclusivi

Capi e modelli di abbigliamento utilizzati nel quotidiano da tutti così come quotidiano è l’uso del nastro adesivo. Questo il leitmotiv che sta alla base della capsule collection lanciata da Pinko in collaborazione con Scotch che porta quello che non ti aspetti nella vita di tutti i giorni: su T-shirt, felpe, pantaloni e borse la grafica di Scotch e la sua grande espressione urban-pop.

Insieme al logo i capi di Pinko sono arricchiti dalla potenza e dal coinvolgimento del giallo, il colore che da sempre contraddistingue il nastro adesivo. Esce così fuori il lato creativo e “funny” della maison parmigiana che porta sulle tinte bianche e nere gli spruzzi del giallo. Il logo Scotch è protagonista di stampe gommate, in nero o in giallo appunto, quasi catarinfrangenti che richiamano alcuni dei dettagli delle divise delle forze dell’ordine per le quali l’azienda 3M ne realizza i tessuti. Non mancano i glitter e i cristalli per un look sempre fashion anche in un outfit street-sporty.

Felpa a maniche corte con collo a cappuccio e pantaloni joggers in felpa monocromatici bianchi sui quali è stampato con effetto paint black il logo Scotch, stampato sul fondo gamba per il pantalone e sul petto per la felpa. E poi ancora felpa cropped con cappuccio e chiusura a zip metallica in colore nero sulla quale appare in tutta evidenza la banda catarifrangente riflettente Scotchlite.

Ed infine anche la Love Bag cede al gusto e al fashion targato Scotch e gioca con le tinte e le grafiche del suo universo. Due le varianti in pelle: uccellini smaltati in nero o in giallo sull’iconica fibbia in metallo e stampe lucide in giallo che si dividono tra la versione del solo logo Scotch stampato lucido in rilevo davanti o con stampa a quadroni gialli e neri ed il logo del nastro, questa volta meno evidente, accostato a quello della maison.

Pinko, tra collaborazioni ed ecosostenibilità

Questa capsule collection con Scotch è solo l’ultimo dei tanti progetti speciali che Pinko ha sviluppato in collaborazione con alcuni tra i più interessanti e importanti designer e stylist del panorama internazionale, tra i quali Mark Fast, Alessandra Facchinetti e Marina. I loro capi sono disponibili anche nell’outlet online Lillashop a questo link.

Design e avanguardia tecnologica sono alcuni dei pilastri della filosofia della casa di moda parmigiana che ha scelto la via della sostenibilità e del ‘green factory’, ideologia applicata anche p

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