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NUOVA FRONTIERA PER L’ENOLOGIA: VINI ITALIANI SPEDITI IN TUTTO IL MONDO

Importazione ed esportazione di vino, come si spedisce il vino? Quali sono le regole da rispettare? Come imballare in modo sicuro?

Il vino, fin dai tempi antichi era una bevanda pregiata e richiesta, tanto da venir definito il nettare degli Dei. Dal bianco al rosso, passando dai rosati nelle sue molteplici varianti, un calice di buon vino accompagna pasti e serate in compagnia. Negli anni, si sono affermate le categorie più apprezzate dagli uomini, che anche se non abitando nel posto dove il vino viene prodotto vogliono averlo sulle loro tavole e nelle loro cantine: nasce così l’importazione e l’esportazione di vino.

Il mercato del vino è in costante espansione, non solo a livello territoriale ma anche mondiale. L’Italia, patria famosa non solo per i suoi luoghi di inestimabile bellezza ma nota soprattutto per il suo cibo e per i suoi vini che caratterizzano ogni sua singola regione è una delle leader mondiali a livello di vino esportato.

Come si può spedire il vino in sicurezza?

L’esigenza di spedire bottiglie di vino, molto spesso costose e pregiate, è quindi sempre più frequente e diffusa non solo per i negozi specializzati, gli e-commerce, ma anche per chi è appassionato di enologia. Per rispondere alla richiesta da parte del mercato, i principali corrieri si sono prodigati nell’organizzare servizi su misura dedicati alla spedizione di questo fragilissimo prodotto. Il vino, come possiamo vedere sul sito www.poliplast.it può essere confezionato in vari modi, potendo scegliere su singole bottiglie o casse di vino intere, in tutta sicurezza, potendo usufruire, per le occasioni più importanti  anche della confezione regalo.

Come si imballa il vino?

La soluzione che si consiglia maggiormente per un imballaggio sicuro è quello di imballare la bottiglia in posizione verticale, così da evitare soprattutto rischi di contaminazione. Questa scelta varia soprattutto per la tipologia del vino: per quelli pregiati e con caratteristiche di provenienza e conservazioni particolari, si può scegliere di imballare la bottiglia anche in posizione orizzontale. Le scatole per la spedizione di vino utilizzate più frequentemente sono quelle in cartone robusto a più strati, non adatte però alle spedizioni all’estero: per quel tipo di spedizione è molto più sicuro utilizzare contenitori in poliestere espanso. Sconsigliato assolutamente l’utilizzo del legno, il peso incide di molto sul costo della spedizione.

Come separare le bottiglie per evitare che si tocchino:

Bisogna soprattutto mettere in sicurezza le bottiglie: creazione molto utile è stata quella del portabottiglie in polistirene: vi si inserisce dentro la bottiglia così da avere un involucro protettivo che impedisce il contatto tra il vetro delle bottiglie. Altra soluzione è quella dell’inserimento di separatori in cartone alti almeno quanto la bottiglia, che vengono inseriti nella scatola e formano una sorta di griglia dove poi vengono inserite le bottiglie.

Dopo la messa in sicurezza, la spedizione!

Gran parte dei corrieri internazionali prevede servizi di spedizione speciali per il vino, permettendo l’invio delle bottiglie con un contenuto alcolico inferiore al 70% pressoché in tutta l’Unione Europea. Vantaggio per chi spedisce frequentemente è la possibilità di realizzare contratti specifici. Per quanto riguarda la spedizione internazionale, le bottiglie possono essere spedite in regime accisa o in daziato sospeso, come detto prima non devono però superare la soglia del 70% di alcool e devono essere inserite in contenitori di capacità massima di 5 litri. Il pacco deve indicare specificatamente che all’interno vi sono bevande alcoliche, sia sull’etichetta di spedizione che nella lettera di vettura e sugli altri documenti. La ricezione è destinata solo agli adulti, va ben specificato il destinatario che dovrà fornire un documento che attesti la sua maggiore età.

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