Arriva l’autunno, l’inverno, i primi freddi. Di solito a questo punto la maggior parte delle persone comincia a sperimentare uno dei sintomi più fastidiosi: quello del naso chiuso. Detta anche congestione nasale, si tratta di una condizione odiosa perché il naso chiuso dà molto fastidio. La mucosa nasale si gonfia, e la normale respirazione viene impedita. In genere quando si sperimenta il naso chiuso si pensa subito che si tratti di raffreddore, ma non è sempre così.
Infatti il naso sempre chiuso spesso non è conseguenza del virus che causa l’infezione e quindi il classico raffreddore; ci possono essere anche altre cause che fanno scattare questa condizione.
Pensiamo per esempio ai virus ed ai batteri: si tratta di elementi che possono causare alla rinite infettiva, una condizione per la quale si sperimenta il naso chiuso e il naso che cola, il principale sintomo dell’infezione contratta.
Se lo scolo è giallastro, allora si ha la quasi totale certezza che si è stati colpiti dalla rinite batterica.
In altri casi, si potrebbe sperimentare il naso chiuso in conseguenza ad una risposta vasale anomala: per esempio se i vasi sanguigni reagiscono ad una variazione brusca di temperatura, di umidità, ad un forte stress, o al fumo, allora si possono stringere. Si può quindi percepire gli stessi sintomi che sono collegati in genere al naso chiuso.
Il naso sempre chiuso può essere anche la conseguenza non del raffreddore, bensì di alcune anomalie fisiche congenite e non, come una deviazione del setto nasale, come la malformazione delle cavità del naso, l’ipertrofia dei turbinati. Si tratta di condizioni che, in ogni caso, alternano il normale flusso dell’aria e possono causare ostruzione cronica del naso e quindi gli stessi sintomi del naso chiuso.
Ma non dimentichiamo che questa condizione potrebbe anche essere scatenata dalle allergie. Chi è sensibile alle allergie può sviluppare la rinite allergica, condizione generalmente stagionale che causa naso chiuso, naso che cola e prurito nelle cavità.
Come reagire al naso chiuso? Ogni tipo di disturbo richiede una sua cura specifica, quindi è bene cercare di capire di volta in volta come contrastare i sintomi. Si può intervenire con i lavaggi nasali, con dei farmaci decongestionanti che possono aiutare la respirazione a tornare normale, con i farmaci antistaminici che sono ottimi contro le riniti, ed infine con l’aerosol. Invece in caso di malformazioni congenite o sopravvenute delle cavità del naso, l’unico rimedio davvero utile è la chirurgia, sentito il medico.
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