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Mar Mediterraneo: Un Mare da amare

Il nostro Bel Paese è pieno di bellezze artistiche e
naturali ed uno dei fiori all’occhiello è sicuramente il nostro Mare.

Il Mare Mediterraneo che bagna la penisola e che ha una superficie di
2.051.000 km2 e una profondità massima di 5.270 m. Non molto in realtà
se paragonato agli oceani del nostro pianeta. Storicamente il nostro
Mare è stato palcoscenico di larga fetta della storia dell’umanità, un
crocevia commerciale, un campo da battaglia che mai esaurirà di
stupirci.

Nella profondità del Mare Mediterraneo si possono trovare
reperti di tutte le epoche storiche, che cacciatori di tesori non
mancano di rapinare togliendoli all’umanità al punto tale da prevedere
all’interno della nostra Costituzione dei passaggi specifici in
materia: La tutela del patrimonio storico e artistico della Nazione
rappresenta uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione, la
quale prevede che “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura
e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio
storico e artistico nazionale”
(art.9) e non solo, perché numerose
sentenze hanno poi affrontato nello specifico la materia.

Ma non solo: oltre ai reperti, il nostro Mare presenta anche diversi
vulcani, alcuni perfino giganti e potenzialmente pericolosi: basti
pensare al Vulcano Marsili situato non troppo lontano dalla costa
Calabrese e attivo da 2 milioni di anni. Come ribadito nelle righe
precedenti, il Marsili situato nelle profondità del Mediterrano è un
vero e proprio gigante, che gli scienziati reputano una delle strutture
vulcaniche più voluminose del nostro intero continente estendendosi per
70 km e avendo una larghezza complessiva di ben 30 km.

Il Mare Mediterraneo è pieno di misteri come abbiamo già detto, ma
questi non sono solo di natura storica, infatti sempre più spesso
giovani biologi marini in erba si avventurano alla scoperta di questi.
Fino a pochi anni molte specie non erano presenti nei nostri mari, che
tuttavia, a causa del surriscaldamento dell’acque, iniziano sempre di
più a farsi vedere. Sapevate ad esempio che sono presenti gli squali
nel Mediterrano
?

Il Mar Mediterraneo grazie alle sue caratteristiche è uno dei mari con
l’ecosistema più particolari al mondo in termini di biodiversità e ogni
anno questa la varietà di specie presenti nel nostro mare sembra
arricchirsi. E’ chiaro che come abbiamo specificato poche righe più sù,
il nostro non è uno dei mari più grandi o più profondi al mondo, ma
questo non lede comunque la stima delle specie marine che sono presenti
nelle nostre acque. Secondo le ultime ricerche infatti sono presenti più
di 17.000 specie sia vegetali che animali, un numero non male penserete,
specialmente perché rappresentano il 18% del valore complessivo delle
specie presenti nelle acque presente del nostro pianeta. Le alterazioni
climatiche sono notevoli, così come i processi di inquinamento ed
erosione delle coste dovuto all’eccessivo sfruttamento delle nostre
risorse naturali e questo spesso comporta delle fluttuazioni di questo
numero di specie.

Per concludere, un ultimo dato che purtroppo siamo costretti a citare se
parliamo del nostro mare, è quello delle morti. Come certamente tutti
sapranno il nostro mare è da sempre trafficato da quanti sognano di
lasciare la loro terra per raggiungere le nostre coste. Sebbene non ci
interessi dare un giudizio politico in merito, non possiamo che
menzionare le numerose vittime che ogni anno si inabissano nelle
profondità del Mare Mediterraneo. Secondo un rapporto fornito da UNHCR
e Missing Migrants i morti nel Mediterraneo in tutto il 2017
sono stati 2.561, un numero da far venire la pelle d’oca se si pensa a
quante sono le vite spezzate tra le nostre acque.

Nella speranza che almeno questo numero possa abbassarsi, ci teniamo a
sottolineare come il nostro sia un Mare ricco di storia e speriamo che
questa possa sempre e comunque tornare ad essere una storia positiva.

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