In ambito industriale le macchine confezionatrici vengono utilizzate per soddisfare bisogni ed esigenze molto diversi tra loro: un’impresa che opera nel settore alimentare avrà infatti necessità differenti rispetto ad una realtà che lavora nel mondo del fashion.
Nel settore alimentare come in quello del fashion la confezione di un prodotto svolge un duplice ruolo:
- protettivo, durante il trasporto dall’azienda produttrice al punto vendita;
- informativo, perché sull’etichetta sono riportate informazioni importanti per un uso corretto da parte del consumatore;
- di marketing, perchè nel settore alimentare come in quello del fashion ha il compito di attirare l’attenzione del cliente e di “non essere dimenticato”.
Il modello di confezionatrice automatica dovrebbe essere scelto sulla base del tipo di packaging che si intende realizzare: questa ratio ha gli indiscussi vantaggi di orientare il diretto interessato verso la soluzione più performante per la SUA realtà industriale.
È tutta una questione di imballaggio
Proprio così: la tipologia di imballaggio che intendi realizzare deve essere il tuo punto di partenza, per i motivi che abbiamo appena analizzato.
Individua tutte le caratteristiche del prodotto che produci e delle caratteristiche che il tuo packaging deve avere per valorizzare al massimo ciò che stai proponendo al tuo potenziale cliente.
Questo ti permetterà di:
- ridurre i problemi in fase di trasporto;
- immagazzinare e conservare i prodotti in modo più semplice.
Uno sguardo d’insieme ed una visione chiara di quello di cui la tua impresa necessita ti permetteranno inoltre di capire se hai bisogno di una sola confezionatrice o, al
contrario, di più macchine.
A trovare giovamento da questo modus operandi sarà anche il consumatore che potrà utilizzare più facilmente il prodotto.
La destinazione d’uso della propria macchina confezionatrice automatica
La destinazione d’uso della propria confezionatrice è un altro fattore chiave che gli addetti ai lavori consigliano di prendere in considerazione in fase decisionale: ti spiego.
Per esempio, l’azienda alimentare del nostro esempio iniziale ha l’obbligo di realizzare una confezione che rispetti a pieno gli standard igienico – sanitari previsti sia a livello nazionale che internazionale.
A tal proposito abbiamo chiesto un parere ad Omag, azienda leader nella produzione di macchine confezionatrici verticali.
Le confezionatrici alimentari rientrano nell’offerta di questa azienda e tutti i modelli venduti sono dotati di una struttura in acciaio inox e di un nastro trasportatore progettato secondo quanto previsto dalla normativa europea in materia di contatto con gli alimenti e confezionamento.
Al fine di avere un controllo completo sul processo di confezionamento le macchine di questa azienda sono dotate di un sistema di controllo elettronico che permette di avere una visione d’insieme sul numero delle confezioni prodotte, sulla temperatura, sulla velocità di confezionamento e tanto altro.
Focus on: la tipologia ed il materiale del tuo packaging
Tipologia e materiale del packaging sono l’ultimo elemento da prendere in considerazione quando si decide di acquistare una confezionatrice automatica.
Solitamente il confezionamento dei prodotti cambia in base all’estetica e alla facilità di lavorazione del materiale utilizzato.
Giunti a questa fase del processo decisionale è estremamente vantaggioso considerare le seguenti variabili:
- grado di resistenza del materiale utilizzato per il packaging;
- forma e stabilità;
- quantità di confezioni da realizzare;
- l’eventuale presenza di elementi accessori, per esempio l’eventuale presenza di gadget da inserire.
Mi raccomando: non dimenticare la normativa UNI EN 415-10.
Dal punto di vista normativo è importante infine prendere come riferimento la normativa tecnica UNI EN 415-10, che contiene regole di carattere generale relative alle diverse tecnologie di confezionamento.
Rispettare leggi e normative permette all’azienda di restare sempre competitiva nel proprio settore di riferimento, di lavorare in sicurezza e garantire al cliente finale prodotti finali di qualità.
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