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Le migliori saldatrici per la clinciatura delle lamiere

Quando si è cominciato a parlare per la prima volta di clinciatura ci siamo avvicinati a un modo moderno di lavorare lamiere e profilati grazie anche ad attrezzi di ottima manifattura che possono aiutarci a fare meglio il nostro lavoro come quelli della Juradotools.

Ricordiamo, prima di andare avanti nell’articolo quella che è la clinciatura: il processo in cui due strati o un multistrato di lamiere o profilati vengono uniti tra loro tramite giunzioni che si formano a freddo grazie alla pressione.

Da quello che Liberadiffusione.it ha scoperto, questa tecnologia innovativa permette anche di unire insieme materiali differenti come acciaio e acciaio inox, alluminio e materiali sintetici che non sono ferrosi.

Vediamo nello specifico cosa cambia con la clinciatura

Cosa cambia con la clinciatura?

La clinciatura permette di poter congiungere due strati di materiali differenti e a freddo. Questo rende il processo razionale ed ecocompatibile.

Oltretutto è possibile collegare lamiere prelaccate o rivestite senza rovinare la superficie.

I punti di unione, poi, possono essere sia di forma quadrata che di forma circolare a seconda di quello che è l’utensile per clinciare che decidiamo di usare.

Abbiamo capito che la tecnica di formatura a freddo serve a mettere insieme lamiere e profilati con accoppiamenti di forma e di forza senza un elemento di giunzione che rovini la superficie degli strati.

Questo tipo di giunzione viene usata, soprattutto, per costruire:

  • porte e cancelli
  • condotte d’aria
  • dispositivi elettronici
  • climatizzatori
  • elettrodomestici
  • industria di lavorazione delle lamiere

Quali sono le migliori saldatrici per clinciatura

La migliore saldatrice è quella che:

  • non ha nessun fissaggio aggiuntivo
  • non danneggia quella che è la superficie
  • permette di riprodurre il processo più volte
  • è ecocompatibile

Oltretutto va detto che non ci deve essere bisogno di nessun trattamento prima del processo, non si deve pulire o eliminare residui di spray su quelli che sono i bordi della saldatura.

Non bisogna mai, per la giusta lavorazione delle lamiere aggiungere materiale aggiuntivo.

Poi se la saldatrice è una buona non c’è nessuna abrasione del materiale e non ci creano neppure trucioli.

La prima operazione nel processo di clinciatura che va fatta è quella di inserire, attraverso lo stampo, quelli che sono i materiali nella matrice.

Poi quando la parte bassa del materiale che vogliamo usare si poggia sull’incudine della matrice allora questa inizia a fluire dalla parte laterale.

Quelli che sono i segmenti mobili della matrice vanno verso l’esterno e questo scorrimento dà vita a quella che si chiama testa di chiusura.

Lo stampo poi ritorna nella posizione in cui si è partiti ed è possibile rimuovere il pezzo nel frattempo riunito.


E’ proprio una molla che serve a mettere insieme e unire i pezzi laterali della matrice.

La deformazione del materiale, che avviene a freddo, crea un’unione di forma e di forza fuori dal comune e con una pulizia che non è stata mai possibile con le vecchie saldatrici e nei processi a caldo.

Parliamo di un prodotto molto più pulito e che è in grado di migliorare tempistiche e costi di un’azienda anche piccola usando molte meno persone per un lavoro fatto bene.

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