La tecnologia al servizio delle aziende
Per gestire al meglio le risorse umane è necessaria la compilazione del registro del personale. Si possono presentare alcuni inconvenienti se le rilevazioni presenze dei dipendenti vengono trascritte manualmente. Il sistema d’identificazione RFID è diventato necessario per il controllo dipendenti, per migliorare la pianificazione e la gestione delle risorse umane, per ridurre al minimo gli errori di scrittura sul libro paga, per rendere più efficiente l’elaborazione della busta paga, per evitare le controversie e per semplificare la procedura di accesso di uscita del personale.
Il sistema RFID: cos’è e come funziona
L’identificazione RFID (Radio Frequency Identification) è una tecnologia a radiofrequenza che utilizza le onde radio per trasferire i dati contenuti in un tag elettronico o carta RFID applicati a un oggetto, per mezzo di un lettore. L’obiettivo è identificare e tracciare l’oggetto. Per evitare tutti i problemi che riguardano la rilevazione presenze manuale, è stato attivato un sistema di presenze automatico che utilizza la tecnologia RFID.
Ogni utente ha una tessera RFID, mentre il lettore viene applicato all’ingresso dell’azienda. Ogni volta che il dipendente entra nell’edificio, deve avvicinare la tessera RFID al lettore. A questo punto il lettore rileva il numero della carta e l’ora in cui il dipendente ha effettuato l’accesso. Allo stesso modo viene annotato il tempo di uscita.
Il sistema RFID è costituito da due elementi: l’hardware e il software. Una volta che il circuito è messo in funzione, sul display LCD viene visualizzato il messaggio che invita l’utente a far scorrere la carta. Il tag RFID viene posizionato vicino al lettore che converte le onde radio in contenuti dati e li trasmette al software dove vengono archiviati.
Alcuni tag RFID possono essere letti a distanza. Il raggio di lettura può essere regolato fino a 50 metri oltre la linea di vista del lettore. I lettori inoltre possono rilevare circa 100 tag contemporaneamente nel rispetto della privacy dell’utente. Nel settore della rilevazione presenze, il sistema RFID ha rivoluzionato la procedura di controllo dipendenti, soprattutto di quelli che lavorano fuori sede. Ci troviamo di fronte a un dispositivo che integra l’efficienza di localizzazione del GPS con la funzionalità di trasmissione dati del GPRS.
Dove applicare un tag RFID?
Un tag RFID trova diverse applicazioni. Attaccato ad un’automobile durante la produzione monitora le fasi di realizzazione attraverso la catena di montaggio. In campo sanitario i tag RFID trovano applicazione nell’attenuare le contraffazioni dei farmaci. Migliorare l’identificazione e il monitoraggio dei pazienti eliminando il rischio di somministrare medicine sbagliate. Tenere aggiornato il magazzino e facilitare la gestione dell’inventario. Semplificare il processo di sperimentazione clinica. Le grandi librerie utilizzano l’RFID per identificare i libri da rimuovere dagli scaffali e restituire alle case editrici.
Negli allevamenti i tag vengono applicati al bestiame per conoscerne le condizioni di salute. Oggi sono molte le compagnie di pedaggi che usano la tecnologia RFID per permettere all’autista di effettuare il pagamento al casello mentre il veicolo è in transito.
RFID: migliore del barcode
L’RFID rispetto al suo antesignano barcode può essere letto a distanza, permette le letture multiple, è più veloce, ha maggiore capacità di archiviazione e consente di attivare nuove tecnologie come le telecamere di sorveglianza.
Comments are closed.