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Firenze, un tour di tre giorni 

Firenze è una città unica nel suo genere. Bellissima e ricca di meraviglie artistiche, con un centro storico che pullula di chiese e di vie antiche, di musei e di gallerie a cielo aperto, la culla del rinascimento italiano è una delle città più amate dal turismo in tutto il mondo.

Basta vedere le sue bellezze per rendersi conto che Firenze è come un inesauribile scrigno a cielo aperto che riserva sempre delle sorprese anche dopo numerose visite. Ovviamente Firenze è una città che trabocca di luoghi da visitare, quindi spesso si crede che in tre giorni non si possa vedere granché. Nulla di più sbagliato: Firenze in tre giorni è fattibilissima per chiunque voglia visitare almeno i punti principali della città e del centro storico senza troppi fronzoli. È vero che oltre ai classici itinerari turistici a Firenze c’è anche molto altro da vedere, ma per un tour di tre giorni è necessario cercare di concentrarsi solamente sulle principali attrazioni delle città lasciando perdere il resto.

Che cosa vedere a Firenze in tre giorni? Partendo dal centro storico (ed alloggiando magari in una struttura nel cuore della città come artistspalaceflorence.com) è possibile seguire i nostri percorsi per scoprire Firenze in maniera completa.

 Il primo giorno

Il primo giorno a Firenze è dedicato al simbolo della città, il Duomo. Il Duomo, o chiesa di Santa Maria del Fiore, consiste nel cuore di Firenze, brillante nei suoi marmi e magnifica con la gigantesca cupola del Brunelleschi che sovrasta tutta la città. Nella cattedrale è possibile accedere sempre che si sia vestiti in modo consono per un luogo di culto. Accanto alla chiesa si trova il Campanile di Giotto, che è possibile scalare fino in cima per godere di una vista davvero superlativa sull’orizzonte della città, oppure il Battistero di San Giovanni con la sua Porta del Paradiso.

La visita al Duomo ed al complesso può portare via un paio d’ore o molto meno se si visita solamente l’esterno. Dopo di che vi consigliamo di dirigervi verso una delle principali piazze di Firenze, Piazza della Signoria, che ospita il Palazzo Vecchio. Piazza della Signoria è stata per secoli il cuore pulsante della vita politica della città, ed oggi il Palazzo Vecchio ospita il Comune. Inoltre nella sua bellissima Sala del Cinquecento è possibile visitare alcuni splendidi lavori artistici.

Nel pomeriggio possiamo consigliarvi di dedicare uno sguardo agli Uffizi. Gli Uffizi sono il museo più importante di Firenze, uno dei più belli del mondo intero. Prenotate il biglietto per non dover affrontare delle lunghe file e godetevi i capolavori di Raffaello, Botticelli e Leonardo da Vinci.

 Il secondo giorno

Il secondo giorno a Firenze si attraversa il Ponte Vecchio, il più famoso ponte di Firenze che ospita delle vecchie botteghe tradizionali di orafi, e si raggiunge Palazzo Pitti. Palazzo Pitti ospita una vasta serie di musei e anche il bellissimo Giardino dei Boboli, un curato giardino all’italiana.

Non solo, consigliamo anche di recarsi alla Galleria dell’Accademia per poter visitare dal vivo il David di Michelangelo che avete visto in copia in Piazza della Signoria.

A questo punto si può dedicare il pomeriggio del secondo giorno a Firenze alla visita delle Cappelle Medicee, come la bellissima chiesa di San Lorenzo dove si trovano i resti mortali dei Medici.

Quindi potete visitare Piazza Santa Maria Novella con la sua bellissima chiesa in marmo bianco e verde, e Piazza Santa Croce nella cui chiesa riposano Galileo e Michelangelo.

 Il terzo giorno

Il terzo ed ultimo giorno a Firenze potete approfittarne per visitare alcuni dei migliori complessi artistici e museali che per mancanza di tempo potreste aver trascurato. Se amate le opere d’arte non possiamo che consigliarvi il Museo delle Opere di Fra’ Angelico all’interno del convento dei Dominicani, che ospita diverse bellissime opere d’arte e l’Ultima Cena del Ghirlandaio.

Se invece avete voglia di passare del tempo nella natura, recatevi al parco delle Cascine, un bellissimo parco lungo l’Arno dove trovare un po’ di pace, o al Giardino di Villa Bardini.

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