Se pensiamo a quante volte viene pronunciata la fatidica frase “vorrei arredare casa come fosse un albergo” possiamo facilmente intuire l’importanza che l’arredamento per hotel ricopre.
Chi soggiorna in albergo o in una qualsiasi struttura ricettiva lo fa per necessità lavorative o per svago. In ogni caso, si aspetta di trascorrere una permanenza serena e piacevole, e magari anche di riuscire a concedersi quella coccola e quelle attenzioni in più che possono davvero fare la differenza.
Proprio per questo motivo, a volte è necessario ripensare l’arredamento del proprio albergo e optare per una revisione generale delle camere e degli ambienti comuni a opera di architetti o interior designer esperti. Ma come farlo? Ecco alcune linee guida imprescindibili da seguire quando si desidera rinnovare l’arredamento del proprio hotel.
Arredamento hotel, guida alla scelta
Qui di seguito forniamo alcuni consigli sugli elementi che non devono mancare nelle camere e nelle aree comuni di un hotel o di una qualsiasi altra struttura ricettiva. Inoltre, nei paragrafi seguenti diamo anche qualche suggerimento sul tipo di professionista adatto a curare l’arredamento per hotel e sul ricorso alle forniture di soluzioni contract per il settore dell’accoglienza.
Il professionista a cui rivolgersi
Arredare un hotel richiede numerose competenze tecniche, nonché attitudini personali.
Bisogna avere buon gusto, passione per il design e conoscenza delle ultime tendenze del settore. Bisogna, inoltre, conoscere il mercato e le esigenze del target di viaggiatori ai quali quell’albergo si rivolge. Infine, bisogna poter contare sulla collaborazione con aziende e fornitori che offrano mobili e accessori realizzati con materiali di qualità, servizi di livello e che lavorino in linea con i più alti standard di sicurezza. Infine, è bene che l’architetto, il progettista o l’interior designer al quale ci si rivolge sia aggiornato circa le possibilità di ricevere bonus e agevolazioni per un’eventuale ristrutturazione dei locali dell’hotel e quali sono le attività per i quali sono previsti i contributi.
Ecco perché non è facile scegliere il professionista giusto che si occupi della ristrutturazione del proprio albergo o dell’arredamento di una nuova struttura ricettiva.
Scegliere una fornitura di arredi contract
Assieme alla Ristorazione, quello dell’Hospitality è uno dei settori nei quali la richiesta di forniture di arredamento contract è particolarmente rilevante.
Cosa significa optare per una formula contract? Chi deve arredare un hotel lo sa bene: il la fornitura contract prevede che l’ambiente venga progettato in ogni suo aspetto (sulla base di un progetto o del brief del committente), realizzato e consegnato in modo che sia completo e finito come richiesto. Il principale vantaggio di un servizio di questo tipo consiste nella progettazione di un ambiente altamente personalizzato, con la disposizione di prodotti e soluzioni custom pensate su misura del committente e delle sue esigenze. Il risultato è un hotel che rispecchia esattamente lo stile e i valori che il brand intende comunicare.
Il contractor che si occupa di arredamento per hotel fornisce quindi un servizio completo dove, oltre alla scelta del mobilio, si realizzano anche gli impianti, i pavimenti, il sistema illuminotecnico e le rifiniture del locale. Il tutto, a opera di una squadra di esperti guidati da un general contractor e un interior contractor. Sono queste le due figure principalmente responsabili della buona riuscita del progetto e dell’attinenza di questo alle linee guida fornite dal committente.
Come arredare reception e aree comuni
Chi si occupa di arredamento per hotel insiste molto sulla necessità di rinnovare non solo le stanze degli ospiti, ma anche le aree comuni come la hall, la sala ristorante e la reception.
Il motivo è molto semplice: la hall e la reception rappresentano i primi ambienti dell’albergo nei quali i clienti entrano. È qui che si fanno la loro prima impressione sulla struttura che li ospita, pertanto è fondamentale che si sentano ben accolti e che l’ambiente sia gradevole, vivibile e trasmetta buon gusto.
È fondamentale, quindi, che sedute, divani e banconi siano realizzati con materiali di ottima qualità, ma anche che rispecchino perfettamente lo stile della struttura (un hotel di lusso? Un arredo in stile country? Oppure un design che si ispira all’idea del mare e dell’estate?).
Questo, inoltre, permetterà all’ambiente di risultare riconoscibile, di mostrare una forte identità e un alto livello di personalizzazione. Tradotto in pochi termini, significa riuscire a distinguersi dalla concorrenza.
Un altro elemento sul quale vale la pena soffermarsi riguarda la scelta delle luci: la hall non deve essere né eccessivamente luminosa ma neanche apparire troppo scura o, peggio, buia. L’illuminazione deve essere accogliente e invitare il cliente ad accomodarsi, oltre a fornire il comfort necessario per favorire la lettura.
Infine, occorre ricordare che un ambiente ben progettato non deve necessariamente essere troppo pieno di mobili e oggetti, altrimenti il rischio è che appaia caotico e disordinato. Ancora una volta, la soluzione migliore sta nell’equilibrio, nel saper dosare pieni e vuoti, ma anche nel saper ampliare gli spazi, ad esempio mediante il ricorso a qualche specchio.
Cosa non deve mancare nelle stanze degli ospiti
L’arredamento per hotel va progettato anche e soprattutto in funzione del tipo di clientela a cui la struttura è destinata, specie quello delle camere da letto.
Un albergo che si rivolge a una clientela business non dovrà mai far mancare nelle stanze un’ottima connessione wi-fi, così come una scrivania da lavoro illuminata correttamente.
Se il target è composto da turisti e famiglie, cioè clienti che optano per un soggiorno piuttosto lungo di diverse notti, ogni camera dovrà essere dotata di un armadio molto capiente e di arredi o accessori “contenitori” che permettano di fare ordine e organizzare al meglio gli spazi.
In generale, la camera di un hotel deve favorire il riposo e il benessere dell’ospite, deve farlo sentire a suo agio, coccolarlo con il piacere dei piccoli dettagli ed essere funzionale e vivibile. A questo proposito, oltre alla comodità non bisogna trascurare il gusto: ai viaggiatori piace soggiornare in camere curate e con una certa resa estetica, dove luci e colori sono dosati alla perfezione e dove non mancano oggetti di design vivaci e originali. La cura per i dettagli è davvero importante.
Ovviamente, vi sono alcune costanti essenziali che l’arredamento per hotel non deve assolutamente trascurare: il letto deve essere comodo e dotato di materasso e biancheria di ottima qualità, in grado di conciliare il sonno e il rilassamento muscolare.
I comodini, non troppo piccoli, devono essere dotati di lampada da lettura e prese di corrente. Nelle stanze di piccole dimensioni, a seconda del tipo di clientela, può essere presente un servomuto al posto dell’armadio (decisamente più ingombrante).
Non devono mai mancare sedie e poltrone comode. Infine, gli optional con i quali coccolare il cliente fornendo un servizio in più (che sarà sicuramente molto gradito): in primis la televisione, ma anche la radio e il frigobar.
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