“La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono cambiare le loro vite cambiando le abitudini mentali”: a scrivere questa comprovata verità, già nella seconda metà dell’800, era lo psicologo e filosofo statunitense William James che, oggi più di allora, risulta attuale e perfettamente in linea con i progressi fatti negli ambiti della psicologia e della psicoterapia.
Del resto della cura dell’anima ce n’è bisogno da sempre e questa esigenza si traduce nell’opportunità di conoscere se stessi, processo quanto mai difficile e che impone pazienza ed, a tratti, anche sacrifici.
Accettarsi, comprendersi, avere fiducia in sé rappresentano passi importanti verso la conquista di un elemento indispensabile: la fiducia.
Abbiamo parlato dell’importanza che la psicologia e la psicoterapia possano rivestire in questo percorso di acquisizione della consapevolezza di sé con Danilo Maffei, psicologo e psicoterapeuta con studio a Firenze.
Guardarsi dentro non è così facile come sembra perché ognuno, ogni giorno, combatte con un disagio, uno stato d’animo particolare, difficoltà di vario tipo che contribuiscono a rendere più sottolineato un determinato disturbo psicologico, del quale non sempre le cause sono manifeste ma, il più delle volte, sono considerate latenti. Proprio per questo motivo – ha anche spiegato Maffei – affidarsi ad un professionista qualificato è una soluzione importante da valutare per ritrovare la serenità d’animo alla quale tende l’uomo, per sua stessa natura.
Ed un percorso di psicoterapia è un modo per indagare sull’io più intimo, per mettersi a nudo con la propria coscienza e, anche e soprattutto, con quella parte dell’inconscio con cui – chiaramente – ci si ritrova a tu per tu.
Il dottore Maffei ha anche chiarito che un percorso intrapreso con uno psicologo o psicoterapeuta determina, tra i risultati, la progressiva eliminazione di quelle barriere che noi stessi tendiamo a creare per sviluppare una sorta di meccanismo di autodifesa che non giova all’animo di nessuno.
La psicoterapia per abbattere i muri eretti dall’io
L’anima vive tormenti, preoccupazioni, difficoltà e problematiche di ogni tipo che non sono eliminabili semplicemente perché sono rappresentativi di tutti i numerosi ostacoli che la vita ci pone davanti e che ci richiede di superare.
La risposta sta proprio in questo: la psicoterapia non è utile – perché non ne sarebbe capace – per cancellare ciò che di difficile la vita ci riserva, ma è lo strumento necessario affinché ogni individuo trovi la forza e la caparbietà, l’ambizione e la determinazione per superare quelle difficoltà, in merito alle quali ciò che può cambiare sarà solo ed esclusivamente l’atteggiamento della persona che è chiamata a fare i conti con queste negatività.
Ed è in questo contesto che la presenza di uno psicologo o psicoterapeuta diventa fondamentale per fare in modo che quei traguardi possano essere tagliati con la consapevolezza di chi si è.
Superare le difficoltà è il risultato della accettazione di sé e delle proprie debolezze
Non invincibili, non attenti, non perfetti. Piuttosto, il contrario. Quando si maturerà la convinzione che sbagliare fa parte di ciò che si deve fare per pervenire a soluzione per superare i problemi, significherà che si è sulla buona strada per accettare sé stessi e quelle debolezze che ci rendono unici.
Essere coscienti di ciò che si è, è il primo passo verso la libertà di essere felici ed in grado di stabilire ed apprezzare le relazioni con gli altri e con il mondo che ci circonda.
Concludiamo con un’altra bellissima frase, questa volta dello psichiatra svizzero Carl Gustav Jung, con la quale lo studioso riassume l’importanza della psicoterapia:“Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino”.
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